In questo specifico settore del diritto (separazione consensuale/giudiziale; divorzio congiunto/giudiziale; modifica condizioni separazione/divorzio; affidamento e mantenimento figli), che implica particolari risvolti umani e psicologici, la filosofia cui è improntata l’attività dell’avv. Levi è quella della personalizzazione del servizio reso al cliente, volto prioritariamente ad offrire una consulenza legale preventiva, ove possibile, e comunque una soluzione che tenga conto anche dei diritti dei soggetti più deboli, ossia dei figli ove presenti.

Ascolto e dialogo con il cliente sono fondamentali: dal momento che ogni vertenza giuridica presenta caratteristiche peculiari, ogni causa viene singolarmente studiata ed analizzata al fine di ricercare la soluzione più soddisfacente per il cliente e, ove possibile, anche la più rapida ed economica. Ciò, utilizzando le varie procedure che il legislatore, di volta in volta, con le varie riforme, introduce in materia..

Il Decreto Legge n. 132/2014, convertito in Legge 10 novembre 2014 n. 162 ha introdotto nell’ordinamento giuridico nuove regole applicabili alla separazione e divorzio.

Le nuove norme, utilizzabili solo in caso di separazione consensuale, divorzio in forma congiunta e di modifica concordata delle condizioni di separazione e divorzio, attribuiscono alle parti la facoltà di definire i loro rapporti facendo ricorso a nuove procedure.

Con la riforma della giustizia civile e familiare, attuata dalla legge delega del 26 novembre 2021 n. 206 e successivo decreto legislativo del 10 ottobre 2022, n. 149, è stato inserito nell’art. 6 del D.L. 12 settembre 2012 n. 132 il comma 1 bis che prevede la possibilità di concludere una negoziazione assistita tra genitori anche con riferimento ai figli nati fuori del matrimonio al fine di “raggiungere una soluzione consensuale per la disciplina delle modalità di affidamento e mantenimento” nonché per la “disciplina del mantenimento dei figli maggiorenni non economicamente autosufficienti nati fuori del matrimonio e per la modifica delle condizioni già determinate”.

La riforma della giustizia civile e familiare, attuata dalla legge delega del 26 novembre 2021 n. 206 e successivo decreto legislativo del 10 ottobre 2022, n. 149, (c.d. Riforma Cartabia) con il suo intento di semplificare, rendere più veloce e razionalizzare il processo civile, ha inserito all’interno del codice di rito un nuovo Titolo, il IV bis, rubricato “Norme per il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie”

Introduce, tra l’altro, un nuovo rito unico e la possibilità di presentare domanda di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili dello stesso, unitamente alla domanda di separazione.

Ultimo aggiornamento 05.10.2023